Di Plaskaplaskabombelibom, loro ultimo disco ne abbiamo già parlato tanto ed ora oltre alle date europee è appena uscita una versione dell’album per il Giappone… Insomma, i ragazzi sono pronti per Tokyo!
Live nei nostri studi, in questo caso con i Caloriferi alle risate, handclaps e dita, potete ascoltare e vedere For A Lover e A Summer Song.
Ogni tanto qui a Maps abbiamo degli ospiti che ci fanno emozionare più di altri. Anche noi, abituati a artisti, artistoidi, piccoli geni, grandi star, siamo andati in fibrillazione quando abbiamo avuto la conferma che niente poco di meno che John Parish sarebbe stato nostro ospite telefonico.
L’autore del bellissimo A Woman A Man Walked By, insieme a P.J. Harvey, già nostro disco della settimana, si è concesso a una lunga intervista. In venti minuti abbiamo sezionato con John il processo creativo che ha portato al disco, il modus operandi dei due musicisti, le differenze rispetto al prodotto precedente della coppia, quel Dance Hall at Louse Point uscito ormai nel lontano 1996. E poi abbiamo accennato al tour che farà tappa a Milano lunedì prossimo, ai musicisti che hanno suonato nel disco, al video di “Black Hearted Love”… Insomma, una bellissima chiacchierata.
Ed eccoci alla prima parte di un giovedì super movimentato a Maps. Due band amiche che si ritrovano la stessa sera in città a suonare in locali diversi. Per fare un po’ di ordine partiamo dai “ferraresi” The Calorifer Is Very Hot!
La band di Nic è fresca fresca dallo studio dove per settimane insieme ad Ale dei Le Man Avec Les Lunettes (ma guarda un po’…) ha dato vita al secondo full length.
I ragazzi ci hanno regalato due brani nuovi che fanno veramente ben sperare, ormai il loro songwriting funziona alla grande e oltrepassa i confini di un solo genere.
In arrivo la seconda parte sui Lmall… Intanto cantate “Me, You & Hugh”. Se la ascoltate con attenzione, sentirete anche qualche voce della band bresciana…
Vengono da Cremona e, recita il comunicato stampa, “nascono in una profumata sera di primavera del 2003″. Stiamo parlando dei Jenny’s Joke, band che è uscita da pochissimo con un nuovo disco, “self titled”, come si usa dire…
Per saperne di più abbiamo parlato con Maurizio Vaiani, voce e chitarra del gruppo… E oltre all’intervista potete scaricare anche un pezzo del nuovo album!
Che fine faranno i negozi di dischi? Questa domanda rimbalza da una parte all’altra del globo, tra il download illegale che aumenta esponenzialmente i suoi accoliti, la vendita on line che magnifica i fatturati e, appunto, i negozi di dischi che chiudono. In radio abbiamo parlato più volte della chiusura di Nannucci, ma abbiamo aperto il dibattito in occasione delle reazioni che alcuniblogger hanno avuto rispetto al Record Store Day, celebrato lo scorso 18 aprile.
Abbiamo parlato della faccenda anche noi di Maps, coinvolgendo Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò (che ha detto la sua qui) e lo storico produttore e autore Oderso Rubini.
Dopo una band svedese taciturna ecco arrivare invece una truppa loquace ed in vena di gag! Gli Speedmarket Avenue hanno lasciato mezza formazione in furgone, ma altri tre muniti di chitarra, tamburello, tromba si sono lanciati nei nostri studi per rispondere alle nostre domande e per suonare un paio di pezzati.
I ragazzi ci hanno parlato di Jari Haapalainen produttore del loro ultimo lavoro e già al timone per The Concretes, Camera Obscura ed Ed Harcourt. Anzi proprio i Camera Obscura sono il motivo per cui gli svedesi ora pubblicano i loro dischi sulla label spagnola Elefant .
Ascoltate il singolo Accident in questa nuova versione più scarna e poi Dying In Africa, cover dell’artista svedese Nicholas Makelberge. Yeah!
La data era segnata da tempo sulla mitica agenda di Maps: 3 aprile, vengono i Mariposa in studio a presentare il loro nuovo disco: a nostro parere una delle cose migliori che la band toscoemiliana (?) abbia mai prodotto. Ma poi, l’imprevisto: il traffico, i ritardi e in studio arriva il solo Michele Orvieti a rappresentare gli altri membri della band. Cosa è successo agli altri Mariposa? Sono stati rapiti? O si tratta davvero di un increscioso contrattempo?
In ogni caso, in quel venerdì pomeriggio Maps ha ospitato una delle interviste più deliranti della sua storia. Il povero Michele in studio cercava di arginare, senza successo, il caos della MariposaMobile, persa su qualche autostrada italica, connessa al mondo solo da un cellulare in vivavoce…
Buon ascolto e, è il caso di dirlo, buon divertimento!
Come sapete a Maps non ci occupiamo esclusivamente di musica: spesso parliamo anche di libri, e talvolta di fumetti.
L’occasione, qualche settimana fa, è stata la conferenza stampa di presentazione di Coop for Words, concorso destinato a giovani creativi che si sviluppa su diverse sezioni, legate a diversi mezzi espressivi. Tra questi c’è anche il fumetto, e per questo uno dei giurati dell’edizione di quest’anno del concorso è Giuseppe Palumbo, famoso illustratore e fumettista, tra le punte di diamante del nostro paese.
Così, con questa scusa, abbiamo parlato con Palumbo chiedendogli, soprattutto, che ne pensa dei concorsi di fumetto e delle “giovani leve” in generale.
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