Amiche, amici, siamo arrivati alla fine dell’anno. Eh sì, perché da lunedì Maps va in Campagna Abbonamenti, cambia orario (dalle 1430 alle 1630) e diventa un rutilante contenitore di intrattenimento, quiz, frizzi e lazzi.
Ma il sito di Maps va avanti, con il più classico dei sondaggi di fine anno: di seguito trovate le classifiche congiunte dei dischi del 2008 secondo i conduttori di Maps. I dischi sono in ordine totalmente casuale. Votate cinque tra questi dischi e create la classifica degli ascoltatori di Maps! Questo post rimarrà sempre qua in alto, ma guardate sotto: il sito verrà aggiornato con altre classifiche, pandori e panettoni.
Votate!
Qual è il vostro disco del 2012, tra quelli selezionati dai redattori musicali di RCdC? Potete sceglierne cinque!
Tame Impala – Lonerism – Modular Recordings (33%, 26 Votes)
Alt J – An Awesome Wave – Infectious Music (32%, 25 Votes)
Calibro 35 – Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale – Venus (26%, 20 Votes)
Grizzly Bear – Shields – Warp (22%, 17 Votes)
OfflagaDiscoPax – Gioco di Società – Odp/Venus (21%, 16 Votes)
Jack White – Blunderbuss – Third Man/Xl Recordings (17%, 13 Votes)
Colapesce - Un meraviglioso declino – 42 Records (17%, 13 Votes)
Swans – The Seer – Young God (15%, 12 Votes)
Afterhours – Padania – Germi / Artist First (15%, 12 Votes)
I dieci dischi del 2008
1. Women – s/t (Flemish Eye/Jagjaguwar)
2. Deerhunter – Microcastle/Weird Era Cont. (4AD/Kranky)
3. Department Of Eagles – In Ear Park (4AD)
4. Fleet Foxes – ST (SubPop/Bella Union)
5. British Sea Power – Do You Like Rock Music? (Rough Trade)
6. Crystal Stilts – Alight Of The Night (Slumberland Records)
7. Beach House – Devotion (Car Park)
8. The War On Drugs – Wagonwheel Blues (Secretly Canadian)
9. Desolation Wilderness – White Light Strobing (K Records)
10. Bon Iver – For Emma, Forever Ago (Jagjaguwar)
I cinque dischi che… non ce l’hanno fatta
Ruby Suns – Sea Lion (Sub Pop)
The Wave Pictures – Instant Coffee Baby (Moshi Moshi)
The Walkmen – You & Me (Gigantic)
Mount Eeerie – Lost Wisdom (P. W. Elverum & Sun)
Little Joy – s/t (Rough Trade)
Cinque canzoni
1. Animal Collective – Street Flash
2. Jay Reatard – Always Wanting More
3. Wavves – Wavves
4. Final Fantasy – The Butcher
5. Banjo Or Freakout – 42 (Upside Down)
Cinque concerti del 2008
1. Radiohead + Grizzly Bear (Molson Amphitheatre , Toronto, 15.08.08)
2. Fleet Foxes (Magazzini Generali, Milano, 15.11.08)
3. Women (The Windmill, Brixton, 03.12.08)
4. Bill Callahan (Bronson, Ravenna, 24.05.08)
5. British Sea Power (Whelan’s, Dublino, 18.01.08)
I tre “music moments” del 2008 Ovverosia, tre momenti particolarmente emozionanti legati alla musica
1. Sentire dal vivo per la prima volta Two Weeks e While You Wait For The Others dei Grizzly Bear..
2. “Jonny speaks!” urlò Thom Yorke al pubblico.
3. Indietracks …
I cinque dischi che… non ce l’hanno fatta Samuel Katarro – Beach Party (Angle)
Bodies of Water – A Certain Feeling (Secretly Canadian)
The Bug – London Zoo (Ninja Tune)
Fucked Up – The Chemistry of Common Life (Matador/Self)
Gang Gang Dance – Saint Dymphna (Warp/Self)
Cinque canzoni In questo caso si tratta di cinque pezzi che, messi durante un djset, non sbagliavano mai
1. Jamie Lidell – Another Day
2. Fujiya & Miyagi – Knickerbocker
3. Cut Copy – Hearts on Fire
4. Futurheads- The Beginning of the Twist
5. Calibro 35 – Bouchet Funk
I tre “music moments” del 2008 Ovverosia, tre momenti particolarmente emozionanti legati alla musica 1. Scott McCloud (ex Girls vs. Boys, ora Paramount Styles) che fuori onda mi parla del suo burrascoso passato
2. Lo stadio di San Siro che canta “Twist and Shout” insieme al Boss
3. Chiacchierare con Casey Wescott dei Fleet Foxes durante e dopo il loro concerto
Video del 2008
Elio e le storie tese – Parco Sempione
Immaginate una cittadina in Alaska, in cui non c’è niente da fare. Immaginate una bizzarra amministrazione che decide di far campare della ricorrenza del Natale la comunità, per buona parte dell’anno. Adesso pensate a una scuola equivalente alle nostre medie, dove i bambini sono obbligati, durante le ore di inglese, a rispondere alle lettere che arrivano a Babbo Natale, possibilmente vestiti da elfi. Infine, pensate a un piano tragico di follia omicida.
Questa è la storia raccontata da Luana Vergari e disegnata da Claudio Calia in Caro Babbo Natale…, un graphic novel appena uscito per Black Velvet. E la sapete la cosa più agghiacciante (è il caso di dirlo…)? Questa è una storia vera.
Per saperne di più, ascoltate l’intervista fatta alla sceneggiatrice del volume, Luana Vergari.
I Camillas sono un duo marchigiano, nato da una manciata di anni.
I Camillas sono un duo friulano, nato nel 1964.
Chi sono i Camillas, quindi? Non ne siamo certi, ma quel che sappiamo è che fanno un pop scanzonato e divertente, semplice nella musica, ma ricco di giochi di parole. Parlano fluentemente l’inglese e non si fanno intimorire dalle domande dei conduttori di MAPS.
Sono venuti nei nostri studi in occasione della loro data bolognese, che ha di fatto inaugurato la stagione di concerti del sempre valido circolo ARCI Sesto Senso. Non aggiungiamo altro: premete play (per ben sei volte) e godetevi la mezz’ora che abbiamo passato insieme.
La band dei fratelli Kadane, ovvero The New Year, è giunta in Italia poco tempo fa per una sola data sul suolo nazionale; in quella occasione la formazione originaria del Texas si è presentata nei nostri studi per sottoporsi alla classica raffiche di domande.
Francesco e Dj UDA si sono divertiti a mettere in imbarazzo i due fratelli solitamente abbastanza schivi…e con sfacciatagine siamo riusciti ad ottenere due performance live incredibili. Talmente incredibili che pure il cameraman era in stato confusionale!
Scoprite perchè gli ex Bedhead ci mettono una vita a scrivere dei dischi incredibili e come fanno a provare quando abitano tutti a mille miglia di distanza.
E invece, no, sono cinque. Ma anche tre. Insomma, stiamo parlando di un libro, o meglio, un libro e un disco. No, due libri e due dischi, che presto saranno tre.
Ok, ricominciamo.
E’ uscito poco per Coconino Press il secondo volume (su tre) che raccoglie le storie a fumetti scritte e disegnate da Davide Toffolo che hanno in qualche modo ispirato la nascita della band Tre allegri ragazzi morti. Ogni libro (intitolato Cinque allegri ragazzi morti) ha anche un cd di inediti, rarità, versioni alternative, per diventare la summa della produzione della band di Pordenone.
Ci siamo fatti chiarire meglio le idee dallo stesso Toffolo, in un’intervista telefonica.
In occasione del tour con i Paper Tiger, la band di Mike Feuerstack è venuta a trovarci in studio per eseguire un paio di brani dall’ultimo Lies On The Prize. Le due canzoni funzionano benissimo anche così, chitarra acustica e cori di quello che è stato ribattezzato da Mike stesso il “San Francisco Gay Men’s Choir”.
Siamo anche riusciti a capire come fa Mike a dividersi tra i suoi mille progetti con band come Belle Orchestre e Wooden Stars. Un uomo impegnato!
Tra pochi giorni sentirete anche il live dei compagni di viaggio olandesi Paper Tiger.
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